PRESS RELEASE

FALL - WINTER 2001/02

“TERRE DI LAVA”

Una Collezione come "materia vivente"; corpi leggeri coperti di lane grezze e tessute a telaio, intrecciate come ceste di vimini o maglie dei cordai.
Storie di fili, di nodi, d'incroci e di ricami.
La potenza della pietra, la forza primordiale dello spago e l'intreccio ruvido dei nodi rafforzano il concetto materico.
La lava dell'Etna, scura e rugosa, si tramuta ora in bottoni-scultura ora in quel nero che solo il Verga dei Malavoglia sa raccontare.
Emozioni primitive, forse il primo abito dell'uomo. Materia viva "incordata", pellicce lavorate ad intarsio come mosaici tribali.
Scialli da preghiera e stivali come calzari da pastore rivivono in una nuova atmosfera rimandando ad antiche tradizioni dell'isola.
Pizzi e ricami di antichi corredi, nascosti in scure ed odorose cassapanche, sono "spalmati" su morbide lane per giacche, lunghe gonne o pantaloni come i decori di pietra di bianche facciate barocche.
Il patchwork pensato come intarsio e cucito con morbidi fili di cuoio si lega e s'incrocia in suggestivi corsetti fino a diventare tricot di cuoio come i bustini di antica memoria lavorati ad uncinetto; ed ancora il camoscio nelle tonalità naturali della sabbia al tramonto.
Ai tesori segreti delle sagrestie delle chiese siciliane rimandano i lunghi abiti rosa antico, argento ed oro dalle linee scivolate, morbide ed avvolgenti.
I segni della storia e della tradizione in un gioco di bianco e nero nella suggestiva immagine di tetti iblei, muri e tegole come tasselli di un immenso mosaico carico di ricordi di un viaggio nel tempo...