COLLEZIONE AUTUNNO-INVERNO 1998/99

"L'ISOLA DEI CICLOPI"

Tra miti e leggende, Marella Ferrera guarda alla terra dei Ciclopi dell'Odissea per la sua nuova collezione.

" ... cadea la sera, e dai campi tornava il fier pastore, che la sua greggia di lucenti lane..." (Odissea-Libro IX)

Suggestioni omeriche nelle reti lavorate a telaio con interventi di lana grezza per caban bianchi e neri dalle linee fluttuanti ed avvolgenti.
Calde lane mohair ricamate su velette ed ancora reti in lana che si intarsiano di schegge in pietra lavica "ceramizzata" per morbidi giacchini o lunghi abiti modellanti e scivolati, in cui il nero mediterraneo si mescola alle tonalità del grigio e del bianco.

" ... Sollevò un masso di più vasta mole, e rotandol nell'aria... lanciollo." (Odissea-Libro IX)

Medaglioni-gioiello in pietra lavica e colate di resine ad effetto pittorico su bustier-scultura dai suggestivi effetti di luce.
Un mix di tradizione e tecnologia, inedite fantasie e giochi di ombre da sovrapposizioni di sofisticate materie per fluidi caban da sera e per doppie canotte in impalpabile chiffon "scolpito" al laser dall'effetto double face.
"Sfoglie" di terracotta nera, come carbone, a comporre preziosi monili-bouquet su giacchini in velluto e canotte in tulle; ed ancora protagonista il bianco e nero per intarsi al tombolo in un patchwork di settecentesca memoria.

"... fínché il giorno splendea, tessea la tela e poi la distessea la notte..." (Odissea-Libro II)

Infine pizzi e ricami siciliani tra fiori e virgulti per un neo-romanticismo di fine millennio.

TESTIMONIAL DI MARELLA FERRERA: MICHELLE HUNZIKER RAMAZZOTTI